Spartium junceum L. 

Fabaceae - Ginestra comune, Leheme


Arbusto, talora piccolo albero, alto da 1 a 3 m o più, a rami eretti, verdi e giunchiformi. Foglie caduche e rade, i rami fioriferi sono di colore verde intenso, con tessuti capaci di compensare l’insufficiente funzione clorofilliana espletata dalle piccole e scarse foglie. Fiori gialli, odorosi riuniti in racemi terminali; il frutto è un legume eretto lineare lungo 5-8 cm.












Fiorisce a maggio giugno e matura i frutti a settembre. Specie molto frugale a temperamento decisamente pioniero. Su scarpate e pendii ben esposti forma densi popolamenti che rappresentano stadi dinamici nella serie dei querceti.






Poco comune su tutto il territorio, diffusa fino ai 1000 m, spontaneizzata oltre tale altitudine. Splendidi esemplari con fioriture eccezionali e intensamente profumate nella zona di Fossatigliu nei pressi di Collimento.

Tossica. La pianta possiede proprietà cardiotoniche, diuretiche, depurative e ipertensive. L’uso però è sconsigliato per la presenza della citisina, alcaloide molto tossico. Per le sue elevate capacità colonizzatrici è impiegata nel consolidamento dei pendii franosi. A Lucoli i rami venivano utilizzati come legacci nei lavori agricoli.


foto Enzo De Santis

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